Torre Melissa, convegno sulla cooperazione nella vitivinicoltura crotonese

Crotone Attualità

La cooperazione come fattore nodale per il superamento della crisi e per la crescita del territorio è stato il tema centrale del convegno tenutosi ieri presso la Torre aragonese di Torre Melissa. Organizzato dalla casa vinicola ‘Cantine riunite del Cirò e del Melissa’, l'incontro dal titolo “La cooperazione nella vitivinicoltura crotonese”, ha toccato temi importanti per un settore vitivinicolo in trasformazione.

Ha introdotto l'argomento il presidente di ‘Cantine riunite’ Gaetano Lonetti, sottolineando come cooperare voglia dire «imparare a pensare alla vitivinicoltura come risorsa della comunità e metodo per affrontare tutti insieme la crisi, valutando per di più i cambiamenti necessari per incentivare la crescita, anche attraverso la richiesta di professionalizzazione delle figure necessarie al settore», ancora il presidente ha evidenziato che la scelta di proporre questo argomento è dettata peraltro dall’esperienza delle ‘Cantine riunite del Cirò e del Melissa’ che con i suoi circa 90 soci conferitori e con i soci sovventori è l’esempio tangibile di una «sinergia vincente».

L'amministrazione comunale melissese, per la quale era presente l'assessore alle Politiche agricole Emilia Garrubba, ha rinnovato «la volontà di supportare come possibile il comparto nel percorso di crescita e cooperazione». Nel corso del dibattito è intervenuto anche il sindaco di Melissa Gino Murgi, inizialmente assente per impegni istituzionali, il quale ha affermato «gli uomini devono essere i protagonisti del cambiamento, superando l'individualismo e ricordando sempre che l’altro non è un avversario ma un alleato».

Raffaele Falbo, segretario provinciale Cgil Crotone, ha lodato l'iniziativa che consente di discutere un argomento decisivo per la ripresa e lo sviluppo non solo della vitivinicoltura ma dell'intero settore agroalimentare «stare insieme consente di affrontare i momenti negativi con maggiore forza ed evidentemente con più possibilità di risoluzioni positive ».

Presente al convegno il presidente della Coperzoo Cirò, Leonardo Le Rose, che ha notato come «fare sistema significa mettere insieme intelligenze e capacità, guardando le esigenze del territorio, per dare le risposte che questo territorio merita anche a livello occupazionale».

Il presidente di Gal Kroton, Natale Carvello, ha dichiarato « quella attuale in realtà non è una crisi ma una fase di cambiamento epocale che va affrontata insieme, fare sinergia è il solo modo che abbiamo per crescere, inoltre dobbiamo ricordare che i frutti di questa crescita rimangono sul territorio».

Ha concluso il convegno Tommaso Innocenzi, responsabile agroalimentare lega Coop Calabria, che ha affermato «bisogna allargare il ventaglio delle offerte dell’agroalimentare crotonese, migliorandone la qualità e al contempo unendosi per fare rete e sostenersi vicendevolmente».

La serata si è conclusa con la presentazione della nuova etichetta, il “Cirò Nero” riserva, di ‘Cantine riunite’, grazie all'apporto dell'enologo Luigino De Giuseppe, il quale ha esposto le caratteristiche del vino invitando poi i presenti alla degustazione. L’enologo ha spiegato inoltre come la scelta di produrre un vino riserva sia stata dettata dalla voglia di elevare qualitativamente il prodotto e dall’opportunità offerta dalla vendemmia del 2012 che è stata particolarmente favorevole, come quantità e qualità delle uve, cosa che ha spinto la casa vinicola a scommettere su un vino importante nella struttura, con una maturazione in barrique che lo rende perfetto per l’abbinamento con piatti ricchi a base di carni di pregio, preferibilmente cacciagione.

L'incontro è stato inoltre occasione per la cantina melissese per presentare ufficialmente la nuova veste grafica del sito web visitabile all’indirizzo www.cantineciromelissa.it.