San Roberto , il concerto degli Hantura chiuderà la Sagra dell’Immacolata
Procedono a ritmo serrato le fasi organizzative per la prossima edizione della Sagra dell’Immacolata che vuole bissare il successo dello scorso anno, la cui novità più importante è quella della data scelta. L'evento infatti si svolgerà domenica 7 dicembre per permettere a più persone possibile di partecipare.
“Questa è una festa importante per i calabresi, la prima di tutto il periodo natalizio”. Ad affermarlo il Vice Sindaco e Assessore con delega a Politiche del Lavoro, Artigianato, Commercio, Attività Produttive, Personale del Comune di San Roberto, Carmelo Sgarlato, che, come tutti componenti dell’Amministrazione Comunale, sta seguendo gli sviluppi e i preparativi per la sagra di inizio dicembre. “Una festa – continua ancora Sgarlato– che speriamo possa portare nella piazza del nostro paese tantissime persone, giovani e meno giovani, per degustare le nostre crespelle, i nostri prodotti tipici e per ammirare i nostri manufatti artigianali”.
La sagra dell’Immacolata è stata istituita nel 2013 per volontà del Sindaco Roberto Vizzari, che voleva creare un momento unico di raccordo tra la stagione autunnale e il periodo natalizio e che lo scorso anno portò migliaia di persone presso la caratteristica vallata di San Roberto. Nei prossimi giorni verrà comunicato il programma completo dell'evento che per il 2014 sarà realizzato grazie alla collaborazione con il Parco Nazionale dell'Aspromonte e con la Provincia di Reggio Calabria. Non mancherà per questa seconda edizione la tradizionale serata musicale che chiuderà la sagra.
Grazie all’impegno profuso e alla collaborazione tra il neo Consigliere Regionale e Consigliere Provinciale con delega a turismo e spettacolo, Francesco Cannizzaro e l’Assessore Comunale con delega a Turismo, Sport e Tempo libero, Scuola ed Edilizia Scolastica, Claudio Megale, saranno gli Hantura a calcare il palco di San Roberto ed ad allietare i visitatori con i loro canti e balli. Gli Hantura nascono dall'incontro di musicisti dediti alla riscoperta delle musicalità e sonorità meridionali spinti dalla consapevolezza di dare uno sguardo accurato alle tematiche canore del loro paese d'origine: Petilia Policastro (Crotone).
Dal nome hantura, che in dialetto petilino vuol dire “poco fa”; è partita la volontà di recuperare e rivalutare le antiche tradizioni petiline unitamente alla musica popolare calabrese e meridionale. Proprio da questi momenti musicali che è nata una collaborazione con uno dei massimi teorici della musica popolare: Eugenio Bennato, quindi l'amore per la musica etnica, l'amore per i dialetti, l'amore per la tradizione, l'amore per ritmi incontrastati della tarantella del Sud, che sempre di più vede accostarsi una folta schiera di giovani, ha spinto il gruppo petilino a non globalizzarsi di musica industriale.Gli Hantura hanno al loro attivo numerosissimi concerti nelle maggiori città calabresi, italiane ed europee, varie trasmissioni televisive e radiofoniche .
