Crisi: Cgil, in 10 mesi 940 mln ore Cig, persi 3,6 mld reddito

Calabria Attualità

Poco meno di 940 milioni di ore di cassa integrazione, richieste e autorizzate, sono state registrate nei primi dieci mesi dell'anno, di cui ben oltre la metà fatte di cassa straordinaria. I lavoratori, circa 540mila, hanno subito un taglio del reddito pari a 3,6 miliardi, ovvero 6.700 euro netti in meno in busta paga per ogni singolo lavoratore. Questi alcuni dati del rapporto di ottobre dell'Osservatorio Cig della Cgil, frutto di elaborazioni delle rilevazioni sulla cassa condotte dall'Inps.

Il totale di ore di cassa integrazione a ottobre è cresciuto del 13,17% sul mese precedente, mentre nei primi dieci mesi dell'anno si registra un lieve calo rispetto allo stesso periodo del 2013 (-3,56% pari a 937.339.812 ore di cig). La richiesta di ore per la cassa integrazione straordinaria, oltre il 55% del totale delle ore concesse, è stata a ottobre di 65.457.719 in aumento dell'1,77% su settembre, mentre da inizio anno si totalizzano 543.068.673 ore autorizzate per un +28,33% sullo stesso periodo dello scorso anno. Infine la cassa integrazione in deroga (cigd) ha registrato a ottobre una crescita sul mese precedente pari a +76,82% per 32.791.034 di ore richieste.

Nei dieci mesi trascorsi da inizio anno, rispetto allo stesso periodo dello scorso, la flessione della cigd è stata del -23,98% per complessive 184.565.804 di ore. "La recrudescenza della crisi, come emerge dai dati del rapporto, richiederebbe scelte politiche di tutt'altra natura", ha commentato il segretario confederale della Cgil, Serena Sorrentino, "'Così non và, per usare le parole che abbiamo scelto per lo sciopero generale che, insieme alla Uil, abbiamo proclamato per il prossimo 12 dicembre. Una mobilitazione che abbiamo promosso per indicare la sola via possibile per offrire una prospettiva al paese: il lavoro". Per la dirigente sindacale, infatti, "la situazione sociale ed economica in cui versa il Paese, le scelte fallimentari del governo - dal Jobs Act alla legge di Stabilità, passando per i provvedimenti sulla Pa - insieme alla decisione di quest'ultimo di condividere a pieno le ricette di Confindustria e delle altre associazioni datoriali, impongono un vero e positivo cambiamento". (AGI)