Corecom: Manganaro nell’esecutivo del coordinamento nazionale

Calabria Attualità

Sandro Manganaro, presidente del Corecom Calabria, è stato eletto nell'esecutivo del coordinamento nazionale dei Comitati per le Comunicazioni delle Regioni e delle Province autonome, organismo istituito nel 2006 ai sensi dell'art.2 dello Statuto della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome.

"Sono molto soddisfatto di questo riconoscimento che mi vede primo presidente calabrese a far parte del prestigioso organo e che esalta la governance e l'apparato dirigenziale e tecnico-amministrativo del Co.Re.Com. calabrese che, negli ultimi tre anni, si è distinto per aver esperito forme e modalità d'intervento con l'obiettivo di rendere il sistema dei media locali maggiormente moderno, pluralista, diversificato sotto il profilo dell'offerta e, soprattutto, bilanciato da adeguate garanzie e tutele per i cittadini - ammette Manganaro- questi aspetti sono emersi nel corso del ricco e proficuo dibattito che ha animato la recente seconda Conferenza regionale sulla Comunicazione e fanno un tutt'uno con gli eccezionali risultati conseguiti soprattutto nell'ambito dell'ottimizzazione delle procedure per la risoluzione delle controversie.

“Quest'ultimo aspetto- continua- certamente rappresenta un punto di orgoglio che si realizza attraverso l'attuazione del servizio di videoconferenza fruibile nelle proprie sedi sia dai cittadini-utenti che dai rappresentanti degli operatori di comunicazione elettronica ed 'esportato' a livello nazionale. In questa direzione, il Co.Re.Com. assurge a vero e proprio fiore all'occhiello della Regione Calabria, avendo incassato espressioni di plauso da parte dell'Ag.Com. e del Dipartimento delle Comunicazioni del Ministero dello Sviluppo economico, che ne hanno apprezzato l'efficacia e l'efficienza delle azioni espletate nelle diverse aree di titolarità".

Rilevanti le funzioni svolte dal Comitato esecutivo. Rileva Manganaro: "Fondamentalmente, è preposto a curare e ad incentivare gli aspetti gestionali dei rapporti con la Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni, nonché con l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, ad attuare le iniziative ritenute opportune per la valorizzazione delle prerogative istituzionali dei Comitati ed a promuovere attività di studio, analisi e ricerca sulle problematiche connesse al sistema delle comunicazioni. Mi attende un impegno considerevole per contribuire a creare le condizioni affinché nel nostro Paese si potenzi e si amplifichi la comunicazione di 'qualità' che, certamente, consente un cambiamento negli stili di vita e di relazione individuali, e, quindi, di 'abitare' meglio la comunità". (AGI)