‘Ndrangheta: operazione Talitha Kim, chiesti 4 rinvii a giudizio

Vibo Valentia Cronaca

I pm della Dda di Catanzaro, Camillo Falvo e Domenico Guarascio, hanno chiesto al gip distrettuale il rinvio a giudizio degli indagati coinvolti nell'operazione antimafia scattata nel gennaio scorso e denominata "Talitha Kumi", dal nome di una cooperativa agricola di Sant'Onofrio, nel Vibonese, presa di mira dai clan. In particolare, la Dda ha chiesto il rinvio a giudizio di Domenico Bonavota, 35 anni, ritenuto a capo dell'omonimo clan, Domenico Cugliari, 55 anni, detto "Micu i Mela", zio di Bonavota, Giuseppe Barbieri, 41 anni, di Sant'Onofrio, e Gregorio Giofre', 51 anni, detto "Ruzzo".

Estorsioni e danneggiamenti aggravati dal metodo mafioso, i reati contestati agli imputati i quali avrebbero tagliato e distrutto nel 2011 ben mille alberi di ulivo della cooperativa dinanzi al rifiuto di uno dei titolari a cedere gratis al clan Bonavota 500 litri di olio all'anno. Il titolare della cooperativa sarebbe stato poi costretto a cedere un terreno al clan "in segno di rispetto". Della cooperativa, oltre a Pietro Lopreiato, principale vittima delle pretese dei clan, facevano parte anche due sacerdoti: don Salvatore Santaguida, già parroco di Stefanaconi, e don Domenico Muscari, parroco di San Nicola da Crissa, altro centro del Vibonese. (AGI)