Lacalabriacherema a Roma incontra gli universitari calabresi

Calabria Attualità

Un’iniziativa tanto semplice quanto “rivoluzionaria”: #lacalabriacherema, a partire dal suo leader, l’imprenditore Daniele Rossi, e con un bel plotone del gruppo dirigente, sbarca a Roma per incontrare gli universitari calabresi.

Questa volta la “barchetta a remi” che simboleggia l’associazione presentata lo scorso 8 agosto a Copanello, è diventata un vero e proprio bastimento. Anzi, una “trireme”, tanto per onorare la storia gloriosa della Capitale. Perché un’azione di fatto “rivoluzionaria”? Le risposte sono numerose. Per dare la giusta importanza e visibilità alle tante energie giovani che, partite dalla Calabria, si sono trasferite nelle grandi città del Centro e Nord Italia per formarsi e forse anche per rimanervi, nella speranza di trovare un lavoro adeguato. Per focalizzare l’attenzione dell’opinione pubblica calabrese sull’enorme “dramma” della diaspora di braccia e cervelli che continua a impoverire una regione che offre pochissimo ai propri giovani. Per sottolineare uno dei punti programmatici fondamentali de #lacalabriacherema: aiuti in denaro, immediati e concreti, ai giovani e ai lavoratori calabresi che decidano di rientrare e di realizzare il loro progetto di vita non più all’estero o in altre regioni italiane, ma in Calabria. E poi, non lo si dimentichi, per ascoltare davvero, e non solo in maniera retorica, la voce dei giovani calabresi che studiano fuori della loro terra natìa, per farli diventare attori principali, per arricchire delle loro proposte i contenuti programmatici de #lacalabriacherema. “Se non è una piccola rivoluzione, questa”, ha osservato Daniele Rossi, che aggiunge: “La vecchia politica, sperimentata per decenni, continuerà solo a produrre danni, ad accumulare ritardi, a fare incancrenire ulteriormente le ataviche emergenze di una terra che merita un rinnovamento vero, forte e che non dipende solo dal dato anagrafico, ma dalla voglia di mutare radicalmente i modi di pensare e di agire”.

L’incontro di Roma si terrà giovedì 13 novembre, alla Sapienza, Facoltà di Economia (Aula 9), a partire dalle ore 16.00. La trasferta nella Capitale segue numerosi confronti pubblici tenuti in vari centri della Calabria (Soverato, Rossano, Fuscaldo, Borgia…), che sono serviti a spiegare alla gente, alle donne, ai lavoratori, ai disoccupati, agli imprenditori, quali sono i pilastri ideali e programmatici de #lacalabriacherema, fuori da schemi precostituiti, da ritualità consunte, da alleanze stereotipate, da lotte per il potere fine a se stesse, ma anche da quei personalismi esasperati che hanno condizionato anche quest’ultima tornata elettorale per le regionali.

“Noi – ha affermato Daniele Rossi – abbiamo le mani libere, non abbiamo bisogno di favori e di raccomandazioni, non abbiamo nulla da chiedere al potere politico, se non di affrontare finalmente con decisione le tragedie della nostra terra, a partire da quella, sempre più assurda e insopportabile, della disoccupazione di massa. Noi parliamo oggi, prima delle elezioni, e parleremo anche domani, dopo le elezioni. Continueremo a confrontarci sui problemi reali e sulle cose concrete da fare. Ai politici di professione diciamo: la gente è stanca, è logorata, non ne può più di giri di valzer inconcludenti. Serve una svolta epocale”.

Grazie al fortunato hashtag, #lacalabriacherema consente quotidianamente a centinaia di cittadini, tra cui moltissimi giovani, di esprime il forte disagio che si avverte nel constatare che il confronto politico in atto, nonostante il generale aggravarsi delle condizioni economiche e sociali della Calabria, sia assolutamente insufficiente, inconsistente dal punto di vista programmatico, superficiale e spesso anche dannoso. L’evoluzione del dibattito aperto da #lacalabriacherema può essere seguita anche sul sito internet: www.lacalabriacherema.it. Sullo stesso portale sono inseriti i punti programmatici portati avanti dall’Associazione.