Sicurezza porto, Pugliese (Lega navale Crotone): recuperare il tempo perso

Crotone Attualità
Il porto commerciale di Crotone

L'incidente dello yacht incagliato e l'ondata di maltempo hanno riportato all'attenzione il tema della sicurezza del porto. Per il presidente della Lega navale Crotone, Giovanni Pugliese, "bisogna abbattere i ritardi accumulati e incitare tutte le istituzioni coinvolte a trovare rapidamente una soluzione. Tutti dobbiamo assumerci, ognuno per il proprio ruolo, la responsabilità". La questione del prolungamento del molo foraneo e' vicenda di cui si dibatte da tempo. L'anno scorso, proprio la Lega navale di Crotone si era fatta promotrice di un incontro tra le autorità preposte (Comune, Provincia, Regione, Camera di commercio, Autorità portuale di Gioia Tauro e Capitaneria di porto, Soprintendenza archeologica dellaCalabria ) per fare il punto sullo stato della procedura.

" Ad oggi - ha spiegato Pugliese - ci era stato assicurato che i lavori sarebbero stati cantierati con la primavera. Purtroppo, dobbiamo prendere atto che, finora, questi lavori non sono stati avviati. Ancora una volta le recenti burrasche hanno messo in pericolo non solo le imbarcazioni ma anche gli operatori addetti in banchina. Inoltre, per evitare danni ulteriori a causa del maltempo, in via precauzionale le barche di Lega navale e Yachting Kroton club sono state momentaneamente spostate al porto nuovo. E' paradossale che in un città, come Crotone,che del turismo nautico vuole fare un volano di sviluppo, bisogna essere costretti a spostare le imbarcazioni dal porto turistico perché non e' sicuro".

Per quanto riguarda, invece,l'episodio recente dello yacht incagliato nella sabbia all'uscita del porto vecchio' che è finito su una delle banchine mobili della Lega Navale Italiana provocando ingenti danni a strutture e barche della LNI, Pugliese avverte: "potrebbe essersi trattato di un errore umano, certamente ha giocato un ruolo anche il vento che ha impedito all'imbarcazione portoghese di imboccare l'uscita dal porto". Il banco di sabbia che ha causato l'incagliamento dello yacht e', invece, una storia vecchia. " Anche questa vicenda si trascina da tempo - ha spiegato Pugliese - eppure sarebbe un problema facilmente risolvibile, che non richiederebbe neanche troppi sforzi e ingenti impegni di spesa".

In ultima analisi, per il presidente della Lega navale di Crotone, anche questa volta e' andata bene. "Se questo incidente - ha osservato Pugliese - fosse accaduto in estate, avremo pagato un prezzo più' alto. In quello specchio d'acqua ci sono decine di bimbi della scuola vela che si allenano. Non oso pensare a cosa sarebbe potuto succedere".

Per tenere accesi i riflettori sulla questione della sicurezza del porto, la Lega navale ha deciso di intraprendere una serie di iniziative."Dalla settimana prossima - ha annunciato Pugliese - avvieremo una raccolta di firme su questo tema da portare poi ai tavoli istituzionali preposti".