Intrecci contemporanei al Museo del Presente di Rende

Cultura
  • Data
  • Luogo
    Museo del Presente, Rende

Nuovi appuntamenti artistici e creativi presso il Museo del Presente di Rende. Continua il ciclo “Intrecci Contemporanei” a cura del Critico d’Arte e Curatore Roberto Sottile. Ricco il cartellone degli eventi, che vede la mostra di Leonardo Cannistrà con la presentazione dell’ultimo progetto artistico “Istantanee di Vita”, un racconto in pittura, di storie, istanti di vita che hanno come tematica il covid-19. Attimi di una tragedia che l’artista ci restituisce come “apparizioni”, immagini e colori che si manifestano sulla superficie che viene avvolta dalla scena. Sono uomini e donne impegnati a salvare altre vite. Sono uomini e donne che lottano per poter tornare a casa. C’è tutto ciò che abbiamo visto, ascoltato e letto nelle istantanee di Cannistrà; l’agire ma anche l’attesa.

La speranza ma anche lo sfinimento. Sono scene composte, storie raccontate in tutta la loro drammaticità che nella semplicità diventano eroiche. La fatica, la speranza, il desiderio, la paura. Marilena Villella con “Blu” sarà l’altra protagonista della serata con l’esposizione di una selezione dei suoi lavori, segnati dalla traccia e dalla presenza del colore blu, filo conduttore di luoghi, ricordi e della ricerca di sé. E poi Massimiliano Ferragina, con la mostra “Retoriche Figure –Lumina et colores” sarà l’altro protagonista degli intrecci del Museo del Presente, con un progetto espositivo complesso articolato in sei sezioni: tele, carte e collage, archépitture, virus quotidiano e la sezione fotografica nata da una collaborazione con il fotografo Marco Tanfi, che ci fanno compagnia attraverso un dialogo che dalle ragioni dell'arte, arriva ad indagare le ragioni della vita.

Dalla pittura come testimonianza, alla pittura testimone di un cambiamento. Uno studio profondamente contemporaneo quello di Massimiliano Ferragina fatto di ricerca sul colore, sui supporti e sulla loro interazione e convivenza, ma anche una ricerca che diventa un "Credo" dell'arte e della bellezza della vita, che prende forma nella forza di "Retoriche Figure", nell'istinto del colore e nel dialogo della luce.

“Lumina et colores" sono le fondamenta essenziali per comprendere, le coordinate necessarie per capire e percepire le "Retoriche Figure" di Massimiliano Ferragina. Un dialogo che diventa esperienza, meditazione, ricerca di "sé" per mezzo del "noi". Un viaggio nella conoscenza della luce che diventa materia concreta e tangibile. Luce come "segno" significante che dialoga con il colore. Il colore come "azione" significante che genera la luce. Spazio anche come consuetudine al video, con il progetto “Lockdown”, cortometraggio diretto da Emanuele Covello e scritto da Marco Roccia, interamente girato a Rende.