Anassilaos omaggia Primo Levi nel centenario della nascita

Conferenza
  • Data
  • Luogo
    Villetta della Biblioteca Comunale Pietro De Nava (Sala Giuffrè)

Nell’ambito del Maggio dei Libri 2019 l’omaggio allo scrittore Primo Levi nel centenario della nascita (31 luglio 1919-11 aprile 1987).

Promosso congiuntamente dal Comune di Reggio Calabria, dall’Associazione Culturale Anassilaos e dalla Biblioteca Pietro De Nava l’incontro vuole ricordare, attraverso la lettura di taluni brani significativi delle sue opere, affidata agli amici di Anassilaos (Daniela Scuncia, Caro Menga, Marilù Laface, Giacomo Marcianò, Silvana Larocca, Massimiliano Barberio, Pina De Felice) e l’intervento del Prof. Antonino Romeo, uno degli scrittori più significativi del Novecento e un testimone della Shoah di cui ha narrato le atrocità, la disumanizzazione, le complicità, in taluni casi, degli stessi prigionieri che egli definirà la “zona grigia”. Nato a Torino Primo Levi oltre che scrittore è stato anche un poeta e un chimico. Nel 1943 venne arrestato come partigiano e deportato, l’anno successivo, nel Campo di Concentramento di Auschwitz da dove venne liberato il 27 gennaio del 1945 dalle truppe dell’Armata Rossa. Tornato in Italia volle ricordare la sua tragica esperienza nel romanzo “Se questo è un uomo”, sua prima opera narrativa, dapprima rifiutato dalle più importanti case editrici italiane con la motivazione che l’esperienza della Shoah importava a pochi. Pubblicato da un piccolo editore il romanzo all’ esordio non ebbe grande accoglienza né di pubblico né di critica. Solo più tardi, allorquando fu ripreso da Einaudi, l’opera divenne un best-seller sia in Italia che all’estero e fu considerato un classico della letteratura mondiale e della memorialistica dedicata all’olocausto. Anche la sua opera successiva “La tregua” (premio campiello 1963) fu ispirato alla sua esperienza di deportato. Sul tema della Shoah tornerà per l’ultima volta nel 1986 (morirà l’anno successivo) nel saggio I sommersi e salvati.