‘Donne oltre quota’ 8 marzo all’Iti Monaco di Cosenza: protagonista la figura di Amelia Earhart

Conferenza
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  • Luogo
    Iti Monaco, Cosenza

La figura di Amelia Earhart, aviatrice americana nata nel 1897, prima donna a volare da sola sopra l’Oceano Atlantico festeggia l’apertura dell’evento che la Commissione Regionale per l’Uguaglianza dei Diritti e delle Pari Opportunità fra Uomo e Donna della Regione Calabria ha organizzato presso l’ITI “A. Monaco” di Cosenza per la Giornata delle donne.

Un incontro tra donne che ricoprono ruoli di vertice nella società e gli studenti del biennio, con un confronto-dialogo tra le parti dal titolo “Donne Oltre Quota” a cui prenderanno parte: il dirigente scolastico, Giancarlo Florio; la rappresentante d’istituto Francesca Maringolo; la presidente Ail Cosenza, Ornella Nucci; la docente dell’Iti Monaco, Maria Luigia Campolongo; la ballerina e coreografa, Antonella Monaco; l’arteterapeuta e presidente onorario di Abio Cosenza, Katia Caloiero; le Componenti della Commissione Pari Opportunità della Regione Calabria, Michela Cristescu, Nicoletta Perrotti ed Emira Ciodaro.

A concludere il convegno dibattito, moderato dalla giornalista e scrittrice Giulia Fresca, sarà la Presidente della Commissione regionale per l’Uguaglianza dei Diritti e delle Pari Opportunità tra Uomo e Donna della Regione Calabria, Cinzia Nava.

“Oggi, quando si parla delle donne - ha dichiarato la Consigliera di Parità, Emira Ciodaro - bisogna farlo in modo coerente ai cambiamenti in atto, ricordando a tutti che oramai appare sempre più evidente che la diversità tra le persone è una ricchezza e che questo non può rappresentare ancora un pretesto di divisione tra i generi. Purtroppo, le cronache quotidiane e le difficoltà ancora evidenti di vera emersione del fenomeno di discriminazione ci mostrano quanto sia difficile accogliere e gestire apertamente la differenza”.

“La consapevolezza che ancora oggi non riusciamo a raggiungere – ha dichiarato il dirigente scolastico del Monaco, Giancarlo Florio - è che rispetto al tema delle differenze non è semplice dimostrare che l’uguaglianza dei diritti non deve per forza significare uniformità. Anche perché, la diversità individuale è una ricchezza della specie umana che non possiamo perdere e su cui noi, come scuola, vogliamo puntare, portando i nostri studenti a confrontarsi sin dalla giovanissima età con il valore e la capacità dirigenziale delle donne all’interno di tutti gli ambiti della società, affinché si abituino subito ad accettare questi ruoli con naturalezza e con il rispetto dovuto a chi ricopre una funzione di vertice per capacità e merito”.