Commedia musicale “Il giorno della tartaruga”

Spettacolo
  • Data
  • Luogo
    Teatro Alfonso Rendano, Cosenza

Direttamente dal Teatro Manzoni di Roma “Il giorno della Tartaruga” di Garinei e Giovannini. Una commedia musicale divertente e tenera. Con Cesare Vangeli e Cristina Pensiero. Al centro la crisi della coppia, nell’Italia degli anni del boom.

Finanziato dalla Regione Calabria, quale evento storicizzato- sull'avviso pubblico per la selezione e finanziamento di interventi per la valorizzazione del sistema dei beni culturali, la qualificazione e il rafforzamento dell'offerta culturale- vede, inoltre, il supporto dell’Amministrazione comunale di Cosenza. Organizzato dalla società “L'AltroTeatro” guidata dal gruppo di operatori del mondo dello spettacolo locale: Enzo Noce, Giuseppe Citrigno e Gianluigi Fabiano. Sul palco del Teatro A. Rendano 19 appuntamenti all’insegna della grande drammaturgia senza dimenticare, però, il divertimento e il puro spettacolo. Prosa, dai grandi classici agli autori contemporanei e poi, commedie e musical, questi gli ingredienti del cartellone ideato da “L’AltroTeatro”.

“Il giorno della tartaruga” I due protagonisti, oltre ad interpretare Lorenzo e Maria, marito e moglie che litigano dalla prima all’ultima scena, interpretano anche i vari personaggi della storia, offrendo una grande prova di attori; a completare il cast, accanto a loro 4 performers che danno vita ai ricordi della coppia creando atmosfere romantiche, divertenti e a tratti nostalgiche. I costumi sono stati realizzati da Susanna Proietti, le scene sono state ideate da Riccardo Morucci e le coreografie sono a cura di Cristina Pensiero. La moda dell’antiquariato da sacrestia, le battute sempreverdi sulla politica, la parola “chiarificazione”, la suocera che incombe sulla coppia, il desiderio del bebè, fanno de “Il giorno della Tartaruga” uno spettacolo divertente e travolgente, in grado di conquistare il pubblico, regalando fragorose risate e momenti di riflessione su reali scene che ricorrono nella nostra vita quotidiana. E poi c’è un altro protagonista: la tartaruga che dà il titolo allo spettacolo. Come da tradizione per i due grandi autori, inserire un vero animale in scena. In fondo la tartaruga simboleggia un modello di vita coniugale: i due protagonisti, proprio come lei, restano chiusi all’interno del guscio della propria casa.